In data 7 dicembre 2019, a Torino, e 15 dicembre 2019 a Modena, sono state organizzate due cerimonie in memoria dell’imam Abdessalam Yassine [che Iddio abbia Misericordia della sua anima] in occasione del settimo anniversario della sua scomparsa.
In questa occasione è stata presentata l’edizione italiana del libro “Richiamo all’essenziale” dell’imam Abdessalam Yassine. Il libro è un sintetico promemoria dei fondamenti del suo progetto educativo in cui sono presentati le 10 virtù, che riassumono gli insegnamenti islamici che ciascun credente, per poter aspirare all’eccellenza, dovrebbe acquisire.
“La scuola “Giustizia e Spiritualità” non aderisce a un obiettivo politico e sociale che non sia al-‘adl (l’Equità) sulla Via di Dio. E non accetta altra finalità spirituale per i credenti e le credenti al di fuori dell’Ihsân. Al-Ihsân è adorare Dio come se Lo vedessi. Al-Ihsân è fare del bene alle persone. Al-Ihsân è perfezionare le proprie azioni. Al-Ihsân è efficienza e responsabilità.”
Scrive l’imam Yassine nel libro
A presentare il testo il traduttore Brahim Baya, che ha offerto una breve panoramica sul testo e sulla prefazione realizzata dalla figlia dell’imam Nadia Yassine, nella quale essa presenta in maniera articolata il percorso dell’imam e il suo progetto spirituale e di cambiamento. L’ospite principale della cerimonia, il prof. Abdellali El Masaoul, docente di scienze del Corano e della lingua araba presso la prestigiosa università di Fez in Marocco, nonché allievo e compagno dell’imam Yassine, ha enumerato alcune qualità sapienziali e spirituali dell’autore, in particolari l’equilibrio (tra spiritualità, pensiero e azione) e l’universalità che caratterizzano il suo progetto di lettura del Corano e del modello del Profeta, pace su di lui.
