Sabato 14 dicembre 2013 Modena ha ospitato la tavola rotonda organizzata da Partecipazione e Spiritualità Musulmana, PSM, sul tema “I fondamenti del rinnovamento nel Progetto dell’Imam Abdessalam Yassine”, in occasione del primo anniversario della sua scomparsa, pace alla sua anima. Decine di leader e rappresentanti delle comunità musulmane di tutta Italia hanno preso parte a questo evento.
I lavori sono stati aperti da una toccante recitazione salmodiata del sublime Corano con la voce dello shaykh lettore Khalid Boutere, in seguito un breve filmato ha richiamato le principali tappe dell’intensa vita dell’Imam Yassine. Mohamed Hajib, Presidente di PSM, ha dato i saluti ai partecipanti e ha spiegato che tale evento è un’occasione di ricordo di una grande figura del pensiero musulmano contemporaneo e di condivisione di un patrimonio intellettuale e spirituale che appartiene all’umanità intera, a tal proposito il Presidente ha salutato il defunto premio Nobel per la Pace Nelson Mandela, che come l’Imam Yassine, si è impegnato per la difesa dei principi di giustizia ed equità, diventando così un’ispirazione per le generazioni successive.
La Tavola rotonda ha affrontato quattro argomenti del pensiero dell’Imam: il prof. Driss Makboul, docente del centro di formazione superiore di Meknes (Marocco), primo dei quattro relatori, ha esposto il tema de “La centralità dell’uomo nel pensiero dell’Imam” operando una complessa analisi storico-filosofica del concetto di “uomo” dai tempi di Aristotele passando per Descartes per approdare infine alla concettualizzazione dell’Imam. Il secondo relatore, Mohamed Nassiri, studioso del pensiero islamico, ha analizzato “Il concetto dell’educazione nel progetto dell’Imam” presentando il progetto educativo e le fondamenta della Scuola di educazione spirituale universale fondata dall’imam. “La donna nel progetto dell’Imam” è stato invece il terzo tema sviluppato da Nourddine El Hajji, studioso e ricercatore nel campo del pensiero islamico e della lingua araba, che ha evidenziato come l’emancipazione della donna sia un elemento imprescindibile nel progetto educativo dell’autore. Infine Brahim Baya, studioso di scienze politiche e traduttore, ha esposto il tema de “La nonviolenza nel pensiero e nell’azione dell’Imam”, oltre ad esporre la centralità del ripudio della violenza nella letteratura dell’imam ha insistito sull’esempio pratico che ne ha dato in prima persona e con il movimento “Giustizia e Spiritualità” da lui fondato e guidato.